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Il meglio di entrambi i mondi: ray tracing e rasterizzazione

May 06, 2023

Visualizzazione e tecnologia vanno di pari passo da tempo. Dopotutto, è un mezzo per rappresentare l'architettura che ha fatto affidamento sugli sviluppi tecnologici per tenere il passo con le richieste di un pubblico in crescita in molteplici settori. Ma il fatto che le due cose siano inseparabili non significa che la tecnologia debba dettare il modo in cui viene utilizzata la visualizzazione. Man mano che la tecnologia avanza, aumenta anche la sua capacità di diventare meno invadente, consentendo al know-how tecnologico di passare in secondo piano a favore del processo creativo e dell’esplorazione del design.

La nuova versione di Lumion è entrata in un panorama di visualizzazione che è cambiato radicalmente negli ultimi dieci anni. La ricerca del fotorealismo che ha dominato gran parte dello sviluppo tecnologico della visualizzazione è stata ampiamente raggiunta, per la stragrande maggioranza dei suoi utenti. La visualizzazione efficace ora non è più un’eccezione alla norma, ma sempre più un’aspettativa. Come spiega Remko Jacobs, fondatore e direttore tecnico di Lumion, "il fotorealismo esiste, in particolare quando si tratta di immaginare l'esterno degli edifici. È molto più semplice realizzare qualcosa che abbia un bell'aspetto".

Questo è un cambiamento per il quale la filosofia di Lumion è stata preparata. Fin dall'inizio, l'approccio di Lumion è stato quello di considerare lo sviluppo della visualizzazione come qualcosa di più di una serie di sviluppi tecnologici. L'attenzione è sempre stata posta sulla possibilità che il processo creativo avvenisse in modo naturale, piuttosto che sulla disponibilità delle funzionalità più recenti. Quando queste funzionalità vengono incorporate, lo fanno in modo accessibile e intuitivo, anche se ciò può significare impiegare più tempo per aggiungere la tecnologia più recente.

I progressi tecnologici rimangono ovviamente una parte vitale e importante della visualizzazione. Ma piuttosto che un fine in sé e per sé, questi sviluppi possono essere visti come un canale per migliorare la comunicazione del design senza richiedere agli utenti di saltare attraverso i passaggi tecnici. Questa è una filosofia che, nel tempo, sempre più architetti sono arrivati ​​a condividere: comprendere come la visualizzazione possa essere utilizzata per comunicare narrativa ed emozione oltre le immagini finali fotorealistiche. "Lumion è sempre più integrato nel processo di progettazione", spiega il capo programmatore Marius Giertz. "L'unico lavoro che devi fare è il lavoro creativo, e questo è il vantaggio più grande: dedichi più tempo alla parte creativa invece che a quella tecnica."

Uno dei passi avanti tecnologici più drammatici nella nuova versione di Lumion è l'incorporazione della funzionalità di ray tracing in un motore di rendering ibrido completamente ricostruito, consentendo la creazione e la regolazione di ombre, riflessi e rifrazioni accurati e realistici creati calcolando il percorso di luce mentre rimbalza sulle superfici. Intrinsecamente, nel ridurre il lavoro che l'utente è tenuto a svolgere, questo è un metodo che consente a parte dell'attenzione di spostarsi dall'ottimizzazione tecnologica alla creatività. "Il più grande miglioramento del ray tracing dal punto di vista dell'utente non è principalmente il realismo, ma la facilità d'uso", spiega Jacobs. "Definisci i materiali, selezioni un cielo e poi l'unica cosa rimasta è posizionare la fotocamera; hai già una bella immagine."

Sebbene la tecnologia del ray tracing non sia nuova, l'approccio per integrarla in Lumion ha seguito gli stessi principi che hanno sempre guidato lo sviluppo del software, dando priorità all'accessibilità, alla velocità e alla stabilità piuttosto che incorporare semplicemente la tecnologia non appena diventa disponibile. Alla luce di ciò, l'intero motore Lumion è stato ricostruito da zero, non solo per integrare efficacemente il ray tracing in un motore ibrido con rasterizzazione, ma per garantire che coloro che non dispongono della capacità hardware per utilizzare le nuove funzionalità abbiano comunque un'ottima esperienza. "È la prima volta che ricominciamo da capo con tutti gli algoritmi importanti, invece di basarci su una vecchia versione", afferma Jacobs. "Abbiamo davvero iniziato da zero." Ciò include l'aggiunta di un nuovo strumento di aggiornamento, che consente di installare nuove funzionalità in modo rapido e discreto man mano che vengono rilasciate per un flusso di lavoro più snello.